ReD OPEN finalista alla Falling Walls Conference

ReD OPEN è stata nominata tra le finaliste del prestigioso evento Internazionale Falling Walls Conference nella categoria Science Start-Ups. La Falling Walls Conference fa parte della Berlin Science Week che si svolgerà dall’1 al 10 novembre 2021.

Dal suo primo incontro annuale avvenuto il 9 novembre 2009, 20mo anniversario della caduta del Muro di Berlino, la Falling Walls Conference si è distinta nel panorama internazionale per aver dato vita e sviluppato un forum mondiale per la scienza.

Falling Walls è l’evento dove si discutono delle più recenti innovazioni con i leader globali della scienza, della politica, degli affari e dei media, rispondendo alla domanda centrale della Conference: "Quali sono i prossimi muri che cadranno, nella scienza e nella società?”

«L’impegno verso l’innovazione responsabile è ormai una priorità», afferma Massimo Manzari, Ceo di ReD OPEN. Ricerca e sviluppo vanno orientate verso la creazione di processi, prodotti e servizi digitali “Privacy by Design”, mettendo le persone nella possibilità di scegliere come interfacciarsi in modo consapevole con l’infosfera digitale. La privacy deve essere vista come opportunità e leva competitiva. Non servono Private Walls ma ecosistemi aperti per una data governance responsabile e sostenibile».

Alla Falling Walls Conference hanno sottoposto la propria candidatura oltre un migliaio di start-up di tutto il mondo. Istituzioni accademiche, università, organizzazioni di ricerca, aziende, centri di ricerca pubblici e privati, finanziatori della ricerca, fondazioni hanno proceduto alla selezione che ha visto ReD OPEN posizionarsi tra le finaliste della categoria Science Start-Ups.

«L'essere stati inclusi tra le start-up finaliste di Falling Walls Conference è per noi un riconoscimento di grande valore poiché sottolinea il carattere innovativo della proposta di ReD OPEN», aggiunge Manzari.

Start-Up e Spin-Off partecipato dall’Università Bicocca, ReD OPEN affianca le aziende nello sviluppo della trasformazione digitale rendendo disponibili competenze e know-how per realizzare una Data Protection basata su principi di sostenibilità e responsabilità sociale.

A due anni dalla sua fondazione ReD OPEN ha creato ReD OPEN FACTORY, il Center for Responsible Innovation per la diffusione, co-creazione e co-progettazione sostenibile di regole, modelli e metodologie operative di data governance, orientato alla creazione di un business digitale sostenibile e consapevole.

«La creazione della FACTORY – aggiunge Manzari - consentirà di accelerare il trasferimento tecnologico alle imprese di strumenti, metodologie e know-how per realizzare la transizione verso l’uso responsabile dei dati e dell’intelligenza artificiale. Obiettivo è progettare e realizzare l’innovazione digitale secondo un principio di “Responsabilità by Design”.

Per ReD OPEN sostenibilità d’impresa vuol dire coniugare modelli di business innovativi nella consapevolezza delle istanze che solleva il mondo digitale da un punto di vista etico, giuridico e normativo in tema di privacy e tutela dei diritti delle persone. Perseguire obiettivi di sostenibilità consapevole significa fare innovazione pensando a un modo responsabile, di essere e fare impresa digitale. Un’attitudine che comporta delle trasformazioni che non possono essere solo di prodotto e di processo ma anche, e soprattutto, culturali.

«La questione della regolamentazione del mercato digitale in tutte le sue possibili declinazioni e aspetti è ormai legata a un processo di innovazione giuridica in costante trasformazione e si caratterizza per essere un work in progress, aggiunge Manzari. ReD OPEN affianca le imprese per sviluppare una cultura d’impresa responsabile basata sulla relazione con la persona, il suo ruolo e il suo valore».

ReD OPEN FACTORY supporta le aziende che intendono intraprendere un percorso di sostenibilità per rispondere a interessi che vengono sollevati da consumatori, regolatori e investitori «Valori e interessi convergenti rendono sempre più irrinunciabile avviare la trasformazione digitale basata su principi di sostenibilità nel trattamento dati personali per acquisire vantaggi in termini di Brand, Reputazione e Responsabilità Sociale», spiega il Ceo.

Ecco, quindi, l’importanza della FACTORY come modello di mediazione tra la ricerca e il mercato per aiutare le aziende nel raggiungere obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale nel trattamento dei dati personali individuando le fondamenta per essere competitivi e ottenere il consenso della clientela, del personale, dell'opinione pubblica e dei mercati.

1. Avere una visione della data economy e della connected IOT economy associata alla data protection

2. Progettare e realizzare l’innovazione digitale secondo un principio di “Responsabilità by Design”

3. Rispondere a domande e prospettare soluzioni data protection sostenibili

4. Valutare e realizzare un percorso della trasformazione digitale consapevole condividendo metodologie e know-how per realizzare la transizione verso l’uso responsabile dei dati e dell’intelligenza artificiale

5. Trasformare la privacy in elemento di differenziazione e leva competitiva secondo criteri di sostenibilità e responsabilità sociale.

6. Coinvolgere le aziende nella co-progettazione e co-produzione di regole, modelli, metodologie operative per un business digitale data driven

7. Realizzare la sostenibilità d’impresa coniugando modelli di business innovativi nella consapevolezza delle istanze che solleva il mondo digitale da un punto di vista etico, giuridico e normativo in tema di privacy e tutela dei diritti delle persone

8. Perseguire obiettivi di sostenibilità consapevole pensando a un modo responsabile di essere e fare impresa digitale. Un’attitudine che comporta delle trasformazioni che non possono essere solo di prodotto e di processo ma anche, e soprattutto, culturali.