L'Intelligenza Artificiale (AI) è ormai un argomento "mainstream", ma continua a esserci  molta confusione (e in alcuni casi maliziosa disinformazione) su ciò che è capace di fare e sui potenziali rischi che pone.  

Sfortunatamente, se eventuali pregiudizi portassero a decisioni sbagliate e, potenzialmente, anche alla discriminazione, seguirebbero conseguenze legali e dannosi per la reputazione.

Un design difettoso dell'IA può anche portare a overfitting o underfitting, per cui l'IA prende decisioni troppo specifiche o troppo generali.

I cybercriminali possono usare l'Intelligenza Artificiale per controllare l'efficacia dei loro attacchi di ingegneria sociale. L'IA può imparare a individuare i modelli di comportamento, capendo come convincere le persone che un video, una telefonata o un'e-mail sono legittimi e poi convincerle a compromettere le reti e a consegnare dati sensibili.

Tutte le tecniche sociali che i criminali informatici impiegano attualmente potrebbero essere migliorate immensamente con l'aiuto dell'IA.

Per far luce su questi dubbi Andrea Campagner e Andrea Rossetti, moderati da Alessandra Malerba, discuteranno di questi e altri temi insieme al pubblico per 90 minuti, come una partita di calcio, ma senza intervallo. Il 25 febbraio alle 11.00 in un webinar organizzato da ReD OPEN in collaborazione con la cattedra di Informatica Giuridica dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

L'evento è accessibile solo su invito.

Per iscriversi e ricevere le credenziali per partecipare a questo evento, scrivere a: info@redopen.it, ci sono solo pochi posti disponibili

Introduce e modera:

Alessandra Malerba, PhD, Director Cyber Law Competence Center, ReD OPEN

Intervengono:

Andrea Campagner, PhD Candidate in Computer Science, Università Milano-Bicocca

Andrea Rossetti, PhD, filosofo del diritto, docente di Informatica giuridica, Università Milano-Bicocca.